Filippo Comisi
Il portale cinquecentesco della pieve di San Vitale martire e San Giovanni Battista a Mirteto (MS): nuovi documenti e ipotesi attributive
Abstract ITA:
Il contributo indaga le vicende legate al portale marmoreo cinquecentesco della pieve di San Vitale a Mirteto (MS), con particolare attenzione alla sua attribuzione e alla scoperta di documenti che ne rivelano la provenienza, palazzo Diana Paleologo. L’edificio, bombardato nel 1945, ha costituito un importante punto di riferimento nel panorama architettonico e artistico locale. A seguito della distruzione, il portale è stato recuperato e si ipotizza che sia stato reimpiegato nella pieve. Le indagini stilistiche e le immagini fotografiche d’epoca sembrano supportare questa teoria. L’analisi della documentazione d’archivio, infine, permette di attribuire l’opera allo scultore Battista della famiglia dei Carloni/Carlone.
Abstract ENG:
The essay investigates the history of the 16th-century marble portal of the Church of San Vitale in Mirteto (MS), with particular attention to its attribution and the discovery of documents revealing its provenance, namely from Palazzo Diana Paleologo. The building, bombed in 1945, was an important reference in the local architectural and artistic landscape. After its destruction, the portal was recovered, and it is hypothesized that it was reused in the church. Stylistic investigations and photographs seem to support this theory. Finally, the analysis of archival documentation allows the attribution of the work to the sculptor Battista from the Carloni/Carlone family.
Parole chiave:
Scultura, Carlone, Carloni, marmo, arte del XVI secolo, Cinquecento, pieve di San Vitale, Massa
Marmora et Lapidea 5-2024, sezione Fragmenta, pp. 77-107
Filippo Comisi, Il portale cinquecentesco della pieve di San Vitale martire e San Giovanni Battista a Mirteto (MS): nuovi documenti e ipotesi attributive