Beatrice Zanelli
L’Archivio Lazzerini: un ponte di dialogo verso il futuro
Abstract ITA:
Riconoscendo ai linguaggi dell’arte contemporanea la capacità di offrire nuove letture e attivare nuove narrazioni di archivi e collezioni inerti del nostro Paese, e al fine di favorire il progresso della ricerca nelle connessioni tra figure professionali e contesti di produzione, il presente saggio analizza il progetto di valorizzazione promosso da Arteco e partito nel 2013 con il primo Censimento delle gipsoteche piemontesi ad opera delle curatrici e storiche dell’arte Annalisa Pellino e Beatrice Zanelli, fino alla residenza d’artista dei Parasite 2.0 e alla mostra organizzata a Carrara tra il febbraio e l’aprile 2018.
Abstract ENG:
Recognizing the languages of contemporary art’s capability to offer new readings and activate new narratives of the archives and inert collections of our country, and also connecting professional figures and production contexts in order to promote research progress, the present essay analyzes the project promoted by Arteco from the first Census of Piedmontese plaster casts by the curators and art historians Annalisa Pellino and Beatrice Zanelli in 2013, up to the Parasite 2.0 artist’s residence and the exhibition helded in Carrara between February and April 2018.
Parole chiave:
Gipsoteche piemontesi, Parasite 2.0, residenza d’artista, archivio Lazzerini, Carrara, Arteco
Pubblicazione: Marmora et Lapidea 1-2020, sezione Museum marmoris, pp. 271-295, dicembre 2020
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