La Fondazione Franzoni ETS promuove il Dizionario on-line dei musicisti liguri – secoli XV-XX. Il progetto risponde all’esigenza di procurare uno strumento aggiornato e open access che in maniera sistematica ed in progress possa offrire, attraverso una serie di voci biografiche e tematiche, un punto di riferimento nell’ambito musicale ligure e nazionale. Il progetto si propone di presentare una scheda bio-bibliografica di tutti i compositori e strumentisti del territorio che costituì l’antica Repubblica di Genova e l’elenco delle loro opere. Verranno pure redatte una serie di voci tematiche riguardanti gli ambiti e le tipologie (teatri, cappelle musicali, scuole di musica) e quanto ha contribuito nei secoli al rapporto territorio-musica-arte.
Vengono censiti tutti coloro che sono nati nel territorio dell’antica Repubblica di Genova e coloro che, pur provenendo da altre località, sono stati attivi su questo territorio in maniera significativa dal medioevo al terzo millennio. Ciascuna voce biografica sarà composta da quattro voci distinte:
Biografia. Notizie riguardanti la famiglia, gli studi e l’attività.
Opere. Si fornisce l’elenco delle opere conosciute, in caso di mss la loro collocazione archivistica (o la fonte che le segnala).
Bibliografia. Riferita sia alla biografia del personaggio, che alle sue opere. In essa verranno pure segnalate tutte le fonti archivistiche e documentarie.
Iconografia. Presenterà immagini dell’artista, di sue opere, oltre a quanto possa illustrare il percorso umano e culturale dello stesso.
Le voci tematiche focalizzano specifici temi sociali, storici, imprenditoriali, delle tecniche e degli strumenti, della storia delle tradizioni, delle tipologie e della committenza, offrendo per ciascuna voce una trattazione corredata dei riferimenti archivistici, bibliografici ed iconografici.
- Elenco musicisti liguri >>
- Repertori bibliografici >>
- RISM – Repertorio internazionale delle fonti musicali >>
- Comitato scientifico >>
- Elenco collaboratori
- Partnership
Progetto culturale realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura e dalla Fondazione Franzoni ETS