-
Ettore Vernazza e il suo tempo – cinquecentenario. Ettore Vernazza è una figura centrale per la storia sociale e religiosa tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento. In quei decenni fondò ospedali per gli incurabili ed altri istituti di assistenza e di formazione a Genova, a Roma e a Napoli. In occasione del quinto centenario della sua morte la Fondazione Franzoni promuove una mostra nella sala Liguria spazio aperto a Palazzo Ducale – Genova, che verrà inaugurata il 27 giugno e sarà visitabile fino al 14 luglio, per essere poi resa disponibile open access sulla piattaforma digitale della Fondazione. Negli ampi spazi si presenteranno la vita e le attività di Ettore Vernazza a Genova, Roma e Napoli attraverso 23 pannelli didattici. Tra 2023 e 2024 una serie di conferenze hanno illustrato le vita, le opere e l’eredità sociale e culturale di Ettore Vernazza nel contesto genovese e ligure:
-
Valorizzazione e fruizione del cinquecentesco complesso di Villa Doria Pavese a Genova Sampierdarena, in collaborazione con: Università degli Studi di Genova, dAD – Dipartimento Architettura e Design; Università degli Studi di Genova, DIRAAS – Dipartimento di italianistica, romanistica, antichistica, arti e spettacolo; MIBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona; École Pratique des Hautes Études – Parigi; Opificio delle Pietre Dure – Firenze.
- Antonietta Capelli – 50° anniversario della morte della Serva di Dio >>
- Monasteri medievali a Genova. Nel contesto di “IANUA. Genova nel Medioevo 2024”, in collaborazione con l’Università degli studi di Genova e il Comune di Genova, attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro interdisciplinare, si ricostruirà la storia dei monasteri, maschili e femminili, esistenti ed esistiti, dal XII al XV secolo. Di essi si offrirà una scheda storica con i riferimenti ai documenti archivistici, ai materiali iconografici e alla bibliografia di riferimento e si predisporrà una pianta topografica digitale dei siti. Materiali che saranno resi fruibili in maniera permanente sulla piattaforma della Fondazione. Durante l’anno si presenterà una serie di incontri tematici sui contesti, sulla presenza dei diversi ordini religiosi e sui singoli edifici, cui seguiranno visite guidate attraverso una serie di itinerari.