Arianna Magnani
L’arte cinese delle pietre paesaggistiche: quando la natura ritrae se stessa
Abstract ITA:
Alcune tipologie di pietre marmoree e calcaree, una volta lavorate, assomigliano a disegni di paesaggi naturali. In passato tale fenomeno veniva visto come un’autonoma creazione artistica della natura, e tale interpretazione è riscontrabile in diverse culture, da occidente ad oriente. I casi delle “pietre paesine” in Europa e dei “shi hua” 石画 in Cina dimostrano come, pur esistendo similitudini, i diversi contesti religiosi, filosofici e storici abbiano plasmato nella loro unicità le due forme artistiche. Focalizzandosi sulle pietre paesaggistiche cinesi, l’articolo fornisce un’analisi sulle loro origini, sviluppo, e un’indagine preliminare sui termini cinesi ad esse collegati.
Abstract ENG:
Some types of marble and limestone, once crafted, resemble natural landscape drawings. In the past, this phenomenon was viewed as an autonomous artistic creation of nature, and this idea was common among various cultures from the West to the East. The cases of landscape stones in Europe and shi hua 石画 in China demonstrate that, despite similarities, different religious, philosophical, and historical contexts have shaped these two artistic forms uniquely. Focusing on Chinese landscape stones, the article explores their origins, development, and a partial overview of the Chinese terms associated with them.
Parole chiave:
石画, 大理石, 点苍山石 Shi hua, pietra di Dali, pietra di Diancang Shan, pietre paesaggistiche, pietre paesine, arte cinese, gesuiti, scambi culturali tra Cina ed Europa, pittura di paesaggio cinese, collezionismo, filosofia cinese
Marmora et Lapidea 4-2023, sezione Marmor absconditum, pp. 177-205
Arianna Magnani, L’arte cinese delle pietre paesaggistiche: quando la natura ritrae se stessa