Genova 1746. Una città di antico regime tra guerra e rivolta. Atti del convegno (Genova, 3-5 dicembre 1996), a cura di Claudio Paolocci e Carlo Bitossi, 2 voll.
Indice
Vol. I. G. Felloni, Genova e la contribuzione di guerra all’Austria nel 1746: dall’emergenza finanziaria alle riforme di struttura, p. 7; F. Fabbri, Il mondo del lavoro a Genova nel XVIII secolo: tracce per una lettura attraverso suppliche, denuncie anonime, missive, p. 17; C. Bitossi, Il ceto dirigente della Repubblica alla vigilia della guerra di Successione austriaca, p. 29; G. B. Varnier, La chiesa genovese nelle Relationes ad limina dell’arcivescovo Giuseppe Maria Saporiti, p. 63; L. Grasso, Storia biografica e politica della città di Genova nell’insurrezione di guerra dei 1746-47: dal 5 dicembre di Portoria al 14 febbraio del Palazzetto Criminale, p. 127; G. Assereto, Il mal della pietra. L‘insurrezione genovese del 1746 e la controversia su Balilla, p. 183; Q. Marini, “Quando il popolo si desta. Balilla dal canto di Mameli ai feuilleton del barone Mistrali, p. 209; D. Ortolani, Dalla storia all‘epopea: la Genova liberata di Girolamo Maria Doria, p. 233; C. Paolocci, La difesa di Genova in Val Polcevera (1746-48). Nuovi documenti sul santuario di Nostra Signora della Vittoria, p. 279; E. De Negri, Il Sestiere di Portoria: la fisionomia architettonica e gli interventi dell‘Ospedale di Pammatone e del Seminario, p. 295; N. De Mari, Edilizia e architettura nella ricostruzione della città, p. 311; D. Sanguineti, Il patrimonio artistico di Portoria: tracce per una ricerca, p. 329; C. Cavelli Traverso, Lasciti e doni ad istituzioni religiose genovesi: il Seminario Arcivescovile e il Monastero dei SS.Giacomo e Filippo, p. 369.
Vol. II. P. Giacomone Piana, L‘esercito e la marina della Repubblica di Genova dal trattato di Worms alla pace di Aquisgrana (1743-1748), p. 407; R. Dellepiane, Scelti e compagnie urbane. Le milizie della Repubblica di Genova durante la guerra di successione austriaca, p. 411; F. Dellepiane, Il collegio militare di Genova, p. 457; M. Quaini – G. Ferrero, Il contributo degli ingegneri geografi alla conoscenza del territorio ligure nel corso del Settecento. Il caso della VaI Trebbia da Matteo Vinzoni a Jean-Baptiste Chabrier, p. 489; A. Grati, Istituzioni e amministrazione in Liguria orientale nel ‘700: considerazioni preliminari per una ricerca, p. 505; F. Molteni, Cenni sui rapporti tra Savona e Genova nel XVIII secolo: la politica ecclesiastica, p. 513; D. Calcagno, La Guerra di Successione Austriaca in Oltregiogo attraverso un’inedita cronaca coeva, p. 523; A. M. Graziani, L‘action diplomatique et politique du Saint Siège dans les guerres de Corse (1729-1769), p. 543; L. Tagliaferro, Per l’itinerario culturale di un doge di Genova: Gio Francesco Brignole Sale, p. 571; M. S. Rollandi, Gio Francesco Brignole Sale: un feudatario al tramonto, p. 591; M. Olita, La strategia armatoriale di Gio. Francesco Brignole Sale e l’armamento del pinco “Nostra Signora del Carmine”, p. 597; S. Rotta, “Une aussi perfide nation”. La Relation de l’Etat de Génes di Jacques de Campredon (1737) , p. 609; P. Bernardini, “The Genoese are esteem‘d extreamly Cunning..”: relazioni diplomatiche, mercantili e culturali tra Genova e l‘Inghilterra alla metà del XVIII secolo, p. 709; F. Di Donato, Genova e Napoli. Immagini dell‘ideologia togata nel confronto tra due modelli socioistituzionali, p. 727; Indice dei nomi e dei luoghi, p. 789.
Pubblicazione:
Quaderni Franzoniani XI/2 (1998), ISSN 1594-7505; ISBN opera completa 978-88-98296-12-5; ISBN vol. I 978-88-98296-13-2; ISBN vol. II 978-88-98296-14-9
Quaderni Franzoniani XI/2 (1998) – scheda volume