Andrea Lavaggi
Il Cabinet d’amateur con asini iconoclasti della Società Economica di Chiavari. Iconografia, contesto storico, implicazioni religiose, significati culturali.
Abstract:
Il Cabinet d’amateur con asini iconoclasti della Società Economica di Chiavari, eseguito dal pittore anversano Frans Francken II il Giovane (1581-1642) entro il secondo decennio del Seicento, rappresenta per soggetto e autore senz’altro una rarità nell’ambito delle collezioni pubbliche e private italiane. Forse anche per questa sua collocazione “periferica” gli studi internazionali che hanno riguardato sia l’attività pittorica dell’artista sia – soprattutto – la realtà dei cabinet d’amateur e delle gallerie dipinte, non hanno preso in considerazione l’opera.
La ricerca archivistica e lo studio effettuati in occasione della mostra genovese del 2004 L’età di Rubens. Dimore, committenti e collezionisti genovesi hanno permesso di fare luce rispettivamente sulla provenienza dell’opera e sul generale significato iconografico, lasciando però spazio per una serie di ulteriori considerazioni in particolare sui significati e sulle numerose e complesse implicazioni artistiche, storiche, religiose e intertestuali di respiro pienamente europeo sottese al dipinto, soprattutto in considerazione dell’esplicita raffigurazione di iconoclastia, così poco frequente in ambito artistico.
Parole chiave:
Frans Francken II il Giovane, Cabinet d’amateur, Società Economica di Chiavari, wunderkammer, arte e scienza, vanitas, Riforma e Controriforma, iconoclastia
Pubblicazione:
Studia Ligustica 5, maggio 2014, ISBN 978-88-98246-04-5
URL: https://www.fondazionefranzoni.it/studia-ligustica-5-2014/